La legge di bilancio 2024 ha previsto il “Bonus mamme”: l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli.
Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli.
L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche.
Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.
Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.
E' stata attivata la funzione a SIDI "bonus mamme" (esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3.000 euro annui (art.1 commi da 180 a 182 della L. n. 213/2013) mediante la quale le lavoratrici madri potranno presentare direttamente le istanze in maniera semplificata dal 27 marzo sino all' 8 aprile 2024.
E' stata riattivata la funzione a SIDI "bonus mamme" (esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3.000 euro annui (art.1 commi da 180 a 182 della L. n. 213/2013) mediante la quale le lavoratrici madri potranno presentare direttamente le istanze in maniera semplificata dal 22 aprile 2024.
Quì la nota 2244 del 26 marzo 2024 bonus mamme istruzioni.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare la circolare INPS 31 gennaio 2024, n. 27.
da Segreteria
del venerdì, 22 marzo 2024